Eco Packaging e sostenibilità | Almater srl -

PACKAGING SOSTENIBILE, QUAL È LA RISPOSTA DEL CONSUMATORE?

Un argomento molto in voga negli ultimi anni riguarda la sostenibilità ambientale e in modo particolare la gestione dei rifiuti.

Il tema dell’impatto ambientale degli imballaggi è sempre più sentito a livello mondiale, per cercare di arginare il problema sempre più aziende alimentari stanno iniziando ad utilizzare imballi sostenibili.
Ci sono però diversi aspetti che le aziende devono considerare: quanto sono disposti i consumatori a cambiare le proprie abitudini per un imballo che rispetti l’ambiente? Quanto sono disposti a spendere per un prodotto con queste caratteristiche? Inoltre quali sono le esigenze da soddisfare affinché un consumatore scelga un packaging ecosostenibile?

Lo scorso novembre Almater ha progettato, sviluppato e realizzato una ricerca di mercato per un’importante azienda alimentare che intendeva lanciare sul mercato un nuovo prodotto con un imballo ecosostenibile.

L’indagine era rivolta direttamente ai consumatori con lo scopo di valutare il nuovo packaging di un prodotto alimentare, il panel era composto sia da uomini che da donne, con età dai 30 ai 60 anni.
Il questionario sviluppato si focalizzava sul problema dello smaltimento dei rifiuti, questione che sta molto a cuore ai consumatori.

Infatti, quasi la totalità degli intervistati (90%) ha dichiarato di ritenere importante che un imballo per un prodotto alimentare sia ecosostenibile.
Un packaging ecosostenibile ha come obiettivo principale quello di ridurre l’impatto ambientale lavorando sulla scelta dei materiali impiegati nella produzione, le possibili soluzioni possono essere l’utilizzo di materiali riciclati al 100% oppure di utilizzare imballaggi che possano avere una vita molto più lunga potendo essere utilizzati molte volte (non usa e getta).

Nel questionario sottoposto ai consumatori veniva chiesta la dimestichezza con i materiali in commercio per la costruzione di imballi ecosostenibili, nello specifico è stata chiesta la conoscenza della carta FSC e la fibra di canna da zucchero.
I marchi FSC (Forest Stewardship Council) sono delle etichette di certificazione che vengono usate da aziende certificate su prodotti certificati, dando garanzia che i prodotti siano realizzati con materie prime ottenute da foreste correttamente gestite.
La fibra di canna da zucchero è un prodotto ottenuto dallo scarto di lavorazione del processo produttivo dello zucchero.
Ne è risultato che il marchio FSC fosse noto al 54% degli intervistati, mentre la fibra di canna da zucchero fosse conosciuta dal 35%.
Nonostante la maggior parte degli intervistati non conosca la fibra di canna da zucchero come materiale di packaging lo considererebbe come una valida alternativa all’imballaggio di plastica.

Ulteriore tema indagato nel sondaggio riguardava la fase di smaltimento dell’imballo e la chiarezza con cui le informazioni venivano riportate nella confezione. Ne è risultato che più sono chiare ed esplicite le indicazioni e più facilmente vengono rispettate, avendo più probabilità che l’imballo venga smaltito seguendo il processo corretto.
Al fine di rendere le informazioni ancor più di facile comprensione è ben accetto l’utilizzo delle immagini. Da pochi intervistati (11%) è stata espressa la perplessità nel decifrare le immagini, alcuni dei quali hanno indicato l’esigenza di istruzione alternative da implementare a quelle già esistenti.

Nel complesso l’esito finale dell’indagine ha rivelato che la maggior parte dei consumatori apprezza notevolmente il messaggio che un imballo ecosostenibile vuole trasmettere e sarebbe anche disposto a spendere un po’ di più rispetto a un contenitore in plastica tradizionale.

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