Olio d'oliva: nuova edizione della guida pratica per l’Etichettatura

Olio d’oliva: nuova edizione della guida pratica per l’Etichettatura

Questa nuova edizione è aggiornata alle ultime normative europee e contiene alcune novità importanti, come l’etichettatura ambientale.

Dopo circa 4 anni dalla pubblicazione della seconda edizione della guida pratica all’etichettatura degli oli d’oliva, l’ICQRF ha ripubblicato questo interessante documento. Il motivo è che sono entrate in vigore nuove normative che regolano l’etichettatura dei prodotti alimentari, tra cui l’olio d’oliva.

 

Etichettatura ambientale

La novità più importante è sicuramente l’introduzione dell’etichettatura ambientale, che è entrata in vigore il 1° gennaio 2023. L’etichettatura ambientale è un’informazione obbligatoria che deve essere riportata su tutti i prodotti alimentari e che fornisce informazioni sul loro impatto ambientale. Il nuovo documento fornisce anche degli esempi pratici di come mettere in pratica le informazioni fornite del capitolo inerente all’etichettatura ambientale (Figura 1, Figura 2 e figura 3).

Figura 1 – Esempio di:
bottiglia in vetro trasparente (etichetta in carta non separabile manualmente);
capsula in PVC (plastica);
tappo in LDPE (polietilene a bassa densità – plastica);
versatore salvagoccia in HDPE (plastica).
In questo esempio, il versatore salvagoccia è separabile manualmente, quindi deve essere considerato a part, l’etichetta invece no.

 

Figura 2 – Esempio di:
bottiglia in vetro verde (l’etichetta è in carta e il versatore salvagoccia in HDPE, non separabili manualmente);
capsula in alluminio;
tappo in alluminio con sotto tappo in LDPE (plastica) prevalente;
collarino in cartoncino.
Il versatore e l’etichetta, non facilmente separabili manualmente, non sono da considerare. Il collarino è facilmente separabile con le mani e va considerato a parte.
Figura 3 – Esempio di:
Latta in banda stagnata (acciaio per il 99% e ricoperto da uno strato sottile di stagno su entrambi i lati) con etichetta di carta e versatore salvagoccia in HDPE, non separabili manualmente dalla latta;
tappo in HDPE.
Il peso dello stagno che compone la latta è < al 5% del peso totale della latta stessa, per cui questa può essere considerata come esclusivamente di acciaio. Il versatore salvagoccia e l’etichetta non sono facilmente separabili manualmente, pertanto, non devono essere presi in considerazione.

Abrogazione del Reg. (UE) n. 29/2012

Un’altra novità riguarda l’abrogazione del Reg. (UE) n. 29/2012, che è stato sostituito dal Reg. (UE) n. 2022/2104. Anche se questa modifica non ha comportato cambiamenti significativi per l’etichettatura degli oli d’oliva, è stato necessario apportare alcuni aggiornamenti sulle indicazioni relative all’origine e alla categoria di olio.

 

Indicazioni sulle varietà di olive

Infine, il paragrafo riguardante le indicazioni della varietà di olive da indicare in etichetta è stato spostato nel capitolo delle indicazioni facoltative “regolamentate”. Questa modifica è stata apportata in seguito alla pubblicazione della specifica circolare dell’ICQRF del 2021, che ha disciplinato la gestione delle varietà di olive nel registro telematico degli oli.

 

Conclusioni

Ecco di seguito le novità più significative della terza edizione della guida pratica all’etichettatura degli oli d’oliva:

  • Paragrafo 3.2, L’«ORIGINE» (allineato al Reg. n. 2022/2104)
  • Capitolo 4, L’INFORMAZIONE SULLA CATEGORIA DI OLIO (allineato al Reg. n. 2022/2104)
  • Capitolo 13, L’«ETICHETTAURA AMBIENTALE» (nuovo capitolo)
  • Paragrafo 14.3, INDICAZIONI DELLE «CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE» (allineato al Reg. n. 2022/2104)
  • Paragrafo 14.5 INDICAZIONI DELLA «CULTIVAR» (aggiornato)

Nella parte finale, la guida contiene alcuni “box informativi” in cui sono approfonditi alcuni aspetti attinenti agli argomenti trattati nei relativi capitoli (si possono trovare al capitolo 1, 3, 4, 9 e 14).

Questa terza edizione della Guida pratica all’etichettatura degli oli d’oliva è un utile strumento per gli operatori del settore oleario. Nonostante non abbia effetti giuridici, il documento fornisce informazioni aggiornate sulle normative di etichettatura e aiuta gli operatori a predisporre etichette in linea con la vigente normativa.

 

Per un maggiore approfondimento: Guida pratica all’etichettatura degli oli d’oliva

Fonte: ICQRF

 

Se hai trovato interessante il nostro articolo, condividilo e lasciaci un commento!

Vuoi approfondire l’argomento e capire cosa possiamo fare per te?
Contattaci!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *