I maggiori produttori di mandorle sono: gli Stati Uniti, la Spagna, l’Iran e il Marocco. La più famosa varietà arriva da oltreoceano e prende il nome dal Paese di produzione: California.
Le mandorle sono una buona fonte di elementi nutritivi, contengono grassi saturi, proteine e fibre vegetali, sali minerali e vitamine.
Si dividono principalmente in due categorie: dolci e armelline.
- Le dolci sono usate per preparazioni di amaretti e di liquori;
- Le armelline, semi contenuti nei noccioli di albicocche e pesche, devono subire lavorazioni tecnologiche per togliere il retrogusto amaro dato dall’amigdalina (sostanza tossica anti nutrizionale).
La norma UNECE DDP-06 del 2016 ha lo scopo di definire le esigenze merceologiche per la qualità delle mandorle nelle fasi di controllo dall’esportazione alla preparazione e imballaggio. In tale documento vengono stabiliti i requisiti minimi che le mandorle devono rispettare per essere considerate idonee. Inoltre, stabilisce il tenore di umidità che non deve essere superiore a 6,5%.
I difetti principali che si possono ritrovare nelle mandorle sono riportati nella seguente tabella:
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