La Canadian Food Inspection Agency (CFIA), agenzia che si impegna a perseguire le frodi, ha pubblicato gli ultimi risultati dei campionamenti alimentari nel suo Rapporto annuale sulle frodi alimentari, relativo al 2021-2022.
Alimenti analizzati e risultati
Nell’ambito suo impegno contro le frodi alimentari, durante l’anno fiscale dal 2021 al 2022, la CFIA ha condotto una serie di attività per prevenire, rilevare e scoraggiare le frodi alimentari. La CFIA ha effettuato una sorveglianza mirata su specifici prodotti presso diversi tipi di stabilimenti alimentari, tra cui importatori, trasformatori nazionali e rivenditori. Quest’anno la ha testato, attraverso l’analisi di 844 campioni, l’autenticità di 6 alimenti target spesso soggetti a frode alimentare. In generale, i test hanno mostrato un tasso di conformità del 92,7% per il pesce, del 77,5% per il miele, del 99,1% per la carne, dell’86,9% per l’olio d’oliva, del 64,3% per altri oli costosi e del 90,8% per le spezie (Figura 1).

Conformità della carne
La carne, che ha registrato un alto tasso di conformità, è una novità di quest’anno. I risultati per il resto dei prodotti sono coerenti con il rapporto dell’anno scorso, a dimostrazione che gli sforzi della CFIA per proteggere i consumatori e l’industria alimentare dalle frodi alimentari continuano a essere efficaci. I test annuali non solo aiutano l’agenzia ad affrontare i rischi esistenti, ma vengono anche utilizzati per pianificare le future strategie di campionamento e di ispezione per meglio indirizzare le aree ad alto rischio.
Frodi alimentari riscontrate
Tra le principali frodi riscontrate dal 2021 al 2022 dalla CFIA troviamo:
- sostituzione di specie ittiche di alto valore con specie meno costose;
- adulterazione del miele con zuccheri aggiunti;
- sostituzione di specie di carne, in genere con specie di minor valore rispetto a quanto dichiarato;
- adulterazione dell’olio di oliva attraverso l’uso di oli più economici;
- sostituzione o diluizione di altri oli costosi con oli di minor valore;
- adulterazione o diluizione di spezie macinate a singolo ingrediente mediante l’aggiunta di coloranti e altri ingredienti non consentiti.
Dove sono state riscontrate non conformità, la CFIA ha agito, impedendo la vendita in Canada di oltre 100.000 kg di alimenti adulterati. Queste azioni hanno visto la distruzione, la rietichettatura o la rimozione dei prodotti adulterati dal Canada.
Come prevenire le frodi alimentari
Come sottolineato nel report, tutti hanno un ruolo da svolgere nella lotta contro le frodi alimentari. L’industria ha infatti la responsabilità di etichettare correttamente i propri prodotti alimentari e di fornire ai consumatori informazioni che non siano né false né fuorvianti. Chiunque sospetti che un prodotto alimentare non sia rappresentato in modo accurato può segnalarlo alla CFIA.
Come riportato dal report, risulta inoltre necessario:
- monitorare i rischi in corso ed emergenti e pianificare le attività di mitigazione;
- promuovere la consapevolezza e l’educazione dei consumatori attraverso una campagna pubblicitaria e altre attività;
- collaborare con le controparti internazionali per condividere le informazioni rilevanti e le migliori pratiche da adottare;
- promuovere la ricerca e lo sviluppo di metodi per individuare le frodi alimentari;
- orientare la sorveglianza sui prodotti a maggiore rischio
Per un maggiore approfondimento: Food Fraud Annual Report 2021 to 2022 – Canadian Food Inspection Agency (canada.ca)
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