Integratori alimentari: nuovi chiarimenti dal Ministero della Salute

Integratori alimentari: nuovi chiarimenti dal Ministero della Salute

È stata pubblicata la Circolare 25 maggio del Ministero della Salute con alcuni importanti principi da seguire per commercializzazione degli integratori alimentari.

Negli ultimi anni vi è stato un notevole aumento in commercio di integratori contenenti piante, utilizzate in particolare come estratti e preparazioni di piante.

Per questo motivo, il Ministero della Salute ha visto la necessità di pubblicare una circolare in cui sono stati ripresi alcuni principi di circolari precedenti che devono essere attentamente seguiti da chi è coinvolto nelle varie fasi che portano alla vendita di integratori alimentari, con lo scopo di garantire la salute dei consumatori.

Il primo principio sottolineato è la responsabilità dell’OSA di garantire la sicurezza degli alimenti venduti. Questo comporta la necessità di utilizzare ingredienti ammessi dalla normativa vigente e di formulare integratori creati dalla combinazione di ingredienti  sicure in base ai dati scientifici attuali.

Per quanto riguarda l’utilizzo di piante e loro parti o estratti, di seguito alcuni dei punti chiariti nel documento:

  • Solo piante, loro parti estratti che hanno una significativa storia di consumo alimentare prima del 1997 possono essere utilizzati come ingredienti negli integratori alimentari e sono indicate nell’elenco in allegato al D.M. 10 agosto 2018; in caso contrario, sono considerati Novel Food;
  • L’utilizzo di estratti/preparati di piante anche se presenti nell’elenco del D.M sopra citato, ma privi di storicità di consumo alimentare, rimane soggetto all’applicazione del Reg. 2015/2283 sui Novel Food;
  • Gli estratti e i preparati utilizzati come ingredienti negli integratori alimentari devono avere titoli di sostanze attive paragonabile al livello raggiungibile tramite le tradizionali modalità di preparazione; in caso contrario, i citati ingredienti sono da considerarsi Novel Food;
  • La combinazione di piante diverse per la produzione di un integratore potrebbe causare determinati effetti o interferire con i normali processi metabolici; per questo motivo, prima della produzione e commercializzazione di un integratore contenente più specie vegetali, l’OSA deve attuare una valutazione, anche in base alla letteratura scientifica disponibile, sulla sicurezza del prodotto considerato

Infine, la circolare sottolinea come ogni integratore alimentare debba seguire sia i requisiti normativi specifici che i requisiti generali in merito a etichettatura e pubblicità.

 

Per una panoramica sulle disposizioni sugli integratori alimentari, leggi il nostro articolo precedente.

Per un maggiore approfondimento: Circolare 25 maggio

Fonte: Ministero della Salute

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