La Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute, visto l’aumento di casi (dopo quelli riscontrati già nel 2019) di danni al fegato a causa dell’utilizzo di integratori alimentari a base di curcuma longa, ha disposto una nuova avvertenza importante da apporre sull’etichetta di questi prodotti.
A seguito di valutazioni fatte sui nuovi casi riscontrati, confermando quanto già visto nel 2019, la causa è da ricondurre verosimilmente a reazioni di ipersensibilità allergica (idiosincrasica) nei confronti della Curcuma longa.
Per questo motivo è stato adottato, come indicato dalla Circolare del Ministero, il decreto direttoriale del 28 luglio 2022, prot. 33391 del 1° agosto 2022, che modifica l’allegato 1 del DM 10 agosto 2018 sull’impiego di sostanze e preparati vegetali negli integratori alimentari. Per tutelare la salute dei consumatori, tale decreto prevede l’introduzione sulle etichette degli integratori contenenti ingredienti derivati da Curcuma longa e spp della seguente avvertenza supplementare:
Inoltre, anche a seguito di una revisione approfondita della letteratura scientifica, con il decreto sono eliminati dalle linee guida ministeriali gli effetti fisiologici precedentemente utilizzabili per Curcuma longa e spp., che quindi non potranno più essere utilizzati.
Gli OSA (Operatori del Settore Alimentare) devono adeguare alle nuove disposizioni le etichette degli integratori alimentari con estratti e preparati di Curcuma longa e spp entro il 31 dicembre 2022.
Per un maggiore approfondimento: CIRCOLARE del Ministero della Salute
Fonte: Ministero della Salute
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