E’ disponibile in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 231 del 15 dicembre 2017 recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori e l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del medesimo regolamento (UE) n. 1169/2011 e della direttiva 2011/91/UE, ai sensi dell’articolo 5 della legge 12 agosto 2016, n. 170 «Legge di delegazione europea 2015» .
Nel nostro precedente articolo (Almater.it/etichettatura-sanzioni) avevamo già analizzato i contenuti del Decreto con una sintesi delle principali sanzioni che, nei casi più gravi quali omissione di allergeni o vendita oltre la data di scadenza, possono arrivare fino a 40.000€.
Il Decreto entrerà in vigore il 9 maggio 2018 e disciplina inoltre anche il lotto di produzione, la vendita presso distributori automatici, la vendita di alimenti non preimballati e i prodotti non destinati al consumatore (vendita B2B).
All’articolo 28 il Decreto prevede la possibilità di commercializzare alimenti immessi sul mercato o etichettati prima della data di entrata in vigore anche se in difformità dallo stesso fino all’esaurimento delle scorte.
Etichettatura: pubblicato in G.U. il D.lgs. n. 231 del 15 dicembre 2017
L’8 febbraio 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.lgs. n. 231 del 15 dicembre 2017 che entrerà in vigore il 9 maggio 2018
